Per mantenere la liceità del trattamento nei confronti del regolamento GDPR, i dati personali dei visitatori devono essere resi anonimi e aggregati affinché sia indistinguibile anche solo una navigazione univoca.
Se ti fosse sufficiente l’export di un particolare data set, a seconda di cosa ti serve, forse non è nemmeno necessario procedere all’anonimizzazione.
Mi spiego, se ad esempio ti fosse sufficiente avere l’export CSV del report delle pagine più visualizzate in un dato periodo, in quel caso i dati non contengono nessuna informazione riconducibile all’utente. Come pure il report delle risoluzioni video.
Se poi l’export e l’import è un’operazione che, da quanto mi pare di capire, fai a mano, in quel caso puoi sempre operare tu a mano la “pulizia” di tutte quelle colonne che potrebbero essere problematiche per il GDPR prima di caricarle sul foglio Google.
Non so invece, e magari Tassoman mi può aiutare, se è possibile, e come, fare un’esportazione completa di tutti i dati che Matomo si è memorizzato in un dato periodo di tempo per un determinato sito. E in che formato li rende disponibili (se li rende disponibili).
Perfetto, grazie mille.
Di base i dati che andrei ad importare via Foglio Google sono aggregati e anonimizzati quindi dovrei NON fare danni ai sensi del GDPR.
Considerate che quando un report “è chiuso”, a meno che non sia invalidato dagli amministratori (quindi deve essere riconteggiato a partire dai log visitatori, se ci sono ancora). Quando è chiuso. Quello è. Immutabile. Quindi l’attività di export si può fare una volta per tutte.
Es. Ieri, settimana scorsa, mese scorso, anno scorso… ecc…